Intervento chirurgico per le orecchie sporgenti
Le orecchie sporgenti sono una vergogna e un motivo molto comune per ricorrere alla chirurgia estetica, soprattutto nei bambini. Spesso vengono presi in giro o subiscono commenti sprezzanti, che in alcuni casi possono portare a difficoltà psicologiche o scolastiche.
Le orecchie sporgenti sono il risultato di una o più anomalie congenite, che possono essere associate tra loro in misura variabile. I difetti nella piegatura dell’anterix, l’apertura dell’angolo cefalococonico e l’ipertrofia conchale sono i più comuni. La conoscenza dell’anatomia del padiglione normale è essenziale. La padronanza di questi concetti è alla base della chirurgia otoplastica. L’obiettivo è correggere le anomalie rimodellando la cartilagine in modo da ottenere orecchie ben pieghettate, normalmente posizionate e orientate, simmetriche e di dimensioni e aspetto naturali. Combina una serie di gesti che devono essere semplici e rapidi. Il muscolo retroauricolare viene rimosso. Il modellamento dell’antelice mira a ridargli rilievo.
Il risultato deve essere armonioso e duraturo.
Consultazione: durante la consultazione, il dottor Berguiga visiterà voi o il vostro bambino e vi spiegherà come si svolgerà l’intervento. Il dottor Berguiga vi consiglierà anche il tipo di anestesia necessaria, che di solito è un’anestesia generale per questo intervento estetico.
Assistenza post-operatoria: l’assistenza post-operatoria viene fornita in regime ambulatoriale nel reparto di consultazione otorinolaringoiatrica e il dottor Berguiga rivede i pazienti pochi giorni dopo l’intervento per una prima valutazione della cicatrice. I punti vengono rimossi circa una settimana dopo l’intervento.